Che cos’hanno in comune Agnosio, uno scienziato ateo, e Luca, un giornalista che crede in Dio anche a rischio della sua stessa vita, oltre al fatto di vivere già sul pianeta Terra proiettato nel prossimo futuro? Per quale strana ragione finiscono per ritrovarsi insiema a bordo di un’astronave interstellare, lontani duemila anni-luce dalla Terra? Tutto ha inizio quando Agnosio, il più grande astrofisico di una Terra dove i cristiani sono fortemente discriminati, mette a punto una macchina – il fotocronolizzatore – capace di decodificare e leggere la luce del passato. Il grande viaggio comincia. I due, catapultati nello spazio, puntano il “lettore” verso la Palestina ai tempi di Cristo, dove vivranno lo svelarsi del mistero. Agnosio dovrà arrendersi all’evidenza, buttando via il suo ateismo, mentre la certezza sigillerà ulteriormente la fede di Luca. Nel viaggio di ritorno verso la comunità in attesa, ancora un clamoroso imprevisto: la macchina si guasta. L’uomo senza assolute certezze sarà sempre libero di scegliere: “…Chi vuol credere crederà. Per gli altri sarà la misericordia divina a decidere”.
