Petunia22 (Italia) (2013/02/21): Da leggersi tutto d' un fiato, per poter cogliere questo bellissimo libro in tutta la sua pura essenza...Agostino è l'immagine del bambino che pian piano si sta affacciando alla vita e sta uscendo dal sicuro e protettivo guscio dell' infanzia per essere catapultato quasi inconsapevolmente nell' oscuro e tempestoso mondo talvolta incomprensibile dell' adolescenza.E allora quanti dubbi, quante paure, quante incertezze martellano incessantemente il cuore del giovane protagonista!Moravia quasi meglio di Freud riesce ad indagare e soprattutto a decifrare l'animo di Agostino e dunque di quanti come lui, crescendo, vedono che tutto, fuori e dentro di loro, cambia ed inevitabilmente subisce una profonda metamorfosi.E' questo quel periodo della vita in cui tutto è strano e quasi incomprensibile.Agostino ha il disperato bisogno di capire e di capirsi ma presto scopre suo malgrado che la vita è piena di ostacoli e di asperità;vivere non è una cosa semplice ma forse mettersi in gioco significa già imparare a districarsi nel misterioso cammino dell' esistenza.Questo meraviglioso libro è secondo me dedicato agli adolescenti, a quelli che lo sono e lo saranno ed in fondo a tutti noi, perchè nel cuore di ogni adulto vive e vivrà sempre un eterno "fanciullino", così come lo definiva Pascoli.